Sunday, February 26, 2012
Wednesday, March 24, 2010
Letteratura in lingua veneta

In questo secolo si assiste in Veneto ad un'esplosione di componimenti volti a soddisfare i gusti letterari delle emergenti classi urbane. Particolarmente ragguardevole è la produzione della Scuola Veronese, con in primis Giacomino da Verona, autore del poema in due parti, De Jerusalem celesti e De Babilonia civitate infernali. Di area padovana (ma secondo alcuni autori trevisana) è il Lamento della Sposa Padovana o della Bona çilosia di autore anonimo, opera in novenari rimanti a coppie, in cui una giovane sposa piange il marito partito per le crociate, rifiutando ogni altro conforto che non sia il ricordo dello sposo.
La prima testimonianza della nascita della lingua volgare veneta (e italiana) è l'Indovinello veronese, databile fra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, scritto in una lingua a metà tra il latino e il volgare. Di area veneta è il primo frammento totalmente in volgare risalente al 1100, il Ritmo bellunese che tratta dellaConquista del Castel d'Ard. Sempre databile al XII secolo sono i versi d'amore della canzone Quando eu stava in le tu' cathene.
Le origini
La prima testimonianza della nascita della lingua volgare veneta (e italiana) è l'Indovinello veronese, databile fra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, scritto in una lingua a metà tra il latino e il volgare. Di area veneta è il primo frammento totalmente in volgare risalente al 1100, il Ritmo bellunese che tratta dellaConquista del Castel d'Ard. Sempre databile al XII secolo sono i versi d'amore della canzone Quando eu stava in le tu' cathene.
Tuesday, September 8, 2009
Festival di Giove Statore

Festival di Giove Statore - 5 settembre Ludi Romani - 5-19 settembre (Nones Septembres ad ad v ides Septembres) giochi raccolto settembre, 15 giorni del festival (il numero di giorni e date variavano nel tempo. Originariamente sacro a Giove, ma il significato religioso è stato perso nel tempo). La descrizione che segue è offerta della manifestazione, come messa in scena da Cesare durante la sua edilità offerto dalle autore Colleen McCullough in donne di Cesare. Mi sono offerto alcuni confronti di eventi moderna: 1 ° giorno: Una parata da Capitol attraverso Forum di Circo-3 ore per passare uno spot-guidato da magistrati e al Senato, seguita da bande di giovani ben montato, carri che gara, gli atleti che sono stati a competere (Olimpiadi rf. apertura cerimonia), centinaia di ballerini, mimi, musicisti, nani inganno come satiri e fauni, schiavi con centinaia di bellissime argento o d'oro urne e vasi, gruppi di guerrieri in bronzo finta cintura indossano tuniche favolosa caschi cresta sulla testa e brandendo spade e lance; animali sacrificali e l'ultimo in più onorato luogo tutte le dodici divinità maggiori e molti altri dèi e gli eroi cavalcando cucciolate aperto di oro e di porpora realisticamente dipinta e vestita in abiti squisiti. Alle idi, una mucca è stato sacrificato al Tempio di Giove. Le statue degli dei sono stati vestiti e messo su divani per condividere la festa con gli esseri umani. Tutto il circo era stato decorato con milioni di fiori freschi - rose, viole, le scorte, Wallflowers. C'erano rinfreschi gratuiti, novità, come gli escursionisti corda e belchers fuoco e acrobati (circo moderno). Ogni giorno qualcosa di nuovo. La festa si è conclusa con le corse delle bighe superba.
Saturday, August 1, 2009
STANZE PER LA GIOSTRA DEL MAGNIFICO GIULIANO DI PIERO DE´MEDICI

Vien sovra un carro,d´ellera e di pampino
coverto Bacco,il qual duo tigri guidono,
e con lui par che l´alta arena stampino
Satiri e Bacche,e con voci alte gridono:
quel si vede ondeggiar,quei che´nciampino,
quel con un cembol bee,quelli altri ridono;
qual fa d ún corno e qual delle man ciotola
quale ha preso una ninfa e qual si ruotola.
Monday, July 6, 2009
SARDEGNA
Sunday, June 28, 2009
IN VIAGGIO NEL SUD DEL BRASILE

Per entrare nel mondo meravigliose, assaporando l'essenza di questa inebriante e magica atmosfera vi innamorerete è questa Terra il Brasile Il sud è molto tranquillo, sulle belle spiagge si trovano le tradizionali barche colorate con le reti dei pescatori. Una vacanza balneare a è particolarmente indicata nei mesi del nostro inverno (novembre - marzo/aprile), che sono i mesi dove il clima è particolarmente gradevole.
Monday, May 11, 2009
LO VOGLIO DELL VER LA MIA DONNA LAUDARE

Guido Guinizzelli (Bologna, 1230 – Monselice, 1276) è stato un poeta italiano.
Poeta di grande novità rispetto alla precedente Scuola siciliana e a quella toscana[1]: è considerato l'iniziatore e il teorizzatore del Dolce Stil Novo, la corrente letteraria italiana del XIII secolo di cui la sua canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore" può essere considerata il manifesto. Nonostante l'identità storica non sia del tutto sicura, Guinizelli occupa un posto di rilievo nella storia della letteratura italiana; la sua produzione lirica fu molto apprezzata dai contemporanei e dallo stesso Dante Alighieri, che lo dichiara padre suo e quindi maestro, nel canto XXVI del Purgatorio.
Poeta di grande novità rispetto alla precedente Scuola siciliana e a quella toscana[1]: è considerato l'iniziatore e il teorizzatore del Dolce Stil Novo, la corrente letteraria italiana del XIII secolo di cui la sua canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore" può essere considerata il manifesto. Nonostante l'identità storica non sia del tutto sicura, Guinizelli occupa un posto di rilievo nella storia della letteratura italiana; la sua produzione lirica fu molto apprezzata dai contemporanei e dallo stesso Dante Alighieri, che lo dichiara padre suo e quindi maestro, nel canto XXVI del Purgatorio.
Io vogliọ del ver la mia donna laudare
ed asembrarli la rosa e lo giglio:
più che stella dïana splende e pare,
e ciò ch'è lassù bello a lei somiglio.
Verde river' a lei rasembro e l'âre,
5tutti color di fior', giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.
Passa per via adorna, e sì gentile
ch'abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa 'l de nostra fé se non la crede;
e no·lle pò apressare om che sia vile;
ancor ve dirò c'ha maggior vertute:
null' om pò mal pensar fin che la vede.
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