Wednesday, March 24, 2010

Letteratura in lingua veneta























In questo secolo si assiste in Veneto ad un'esplosione di componimenti volti a soddisfare i gusti letterari delle emergenti classi urbane. Particolarmente ragguardevole è la produzione della Scuola Veronese, con in primis Giacomino da Verona, autore del poema in due parti, De Jerusalem celesti e De Babilonia civitate infernali. Di area padovana (ma secondo alcuni autori trevisana) è il Lamento della Sposa Padovana o della Bona çilosia di autore anonimo, opera in novenari rimanti a coppie, in cui una giovane sposa piange il marito partito per le crociate, rifiutando ogni altro conforto che non sia il ricordo dello sposo.

Le origini 


La prima testimonianza della nascita della lingua volgare veneta (e italiana) è l'Indovinello veronese, databile fra la fine dell'VIII e l'inizio del IX secolo, scritto in una lingua a metà tra il latino e il volgare. Di area veneta è il primo frammento totalmente in volgare risalente al 1100, il Ritmo bellunese che tratta dellaConquista del Castel d'Ard. Sempre databile al XII secolo sono i versi d'amore della canzone Quando eu stava in le tu' cathene.